Lo standard EcoMuvi propone pratiche concrete per lo sviluppo sostenibile dei prodotti audiovisivi, tenendo conto di tutti gli aspetti tecnici e professionali del settore. Il Protocollo mira a ridurre l’impatto sociale, economico e ambientale delle produzioni e valuta la compensazione solo come ultima risorsa disponibile.
Con lo standard e metodo EcoMuvi è possibile prevedere i reali consumi e bisogni delle attività produttive per adottare strategie di sostenibilità sempre misurate sulle specifiche di progetto. Infatti, lo Standard valuta impatti qualitativi e quantitativi del progetto, che prevedono una politica specifica che si adatti di volta in volta al prodotto audiovisivo tramite la definizione di obiettivi raggiungibili sulla base delle risorse presenti e alle attività da completare.
Lo standard EcoMuvi riduce l’emissione di gas climalteranti delle produzioni audiovisive grazie a un’attenta gestione delle attività e dei consumi.
Ridotte tonnellate di CO2
L’adozione del Protocollo EcoMuvi si traduce anche in un considerevole risparmio economico.
Risparmio economico
L’attenta analisi delle risorse necessarie, la programmazione ed efficientamento dei consumi energetici consentono di prevenire gli sprechi e di ottenere un rilevante risparmio energetico.
Risparmio energetico
EcoMuvi promuove l’utilizzo di risorse di seconda mano o a noleggio e la reintroduzione sul mercato degli strumenti e materiali a fine lavorazione.
Risorse materiali recuperate
Con lo standard EcoMuvi vengono pianificate tutte le azioni per gestire i rifiuti e minimizzare gli scarti di produzione.
Rifiuti
Lo standard EcoMuvi promuove anche la sostenibilità sociale, che prevede la condivisione delle conoscenze culturali, la comunicazione tra tutte le persone coinvolte, l’inclusività e la definizione di obiettivi comuni.
Comunità positivamente impattate