22 May 2024
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Brescia, 22.5.2024 – EcoMuvi Srl, leader nel settore dello sviluppo sostenibile per le produzioni audiovisive è orgogliosa di annunciare la sua collaborazione con il regista ed esploratore palermitano Igor D’India per la realizzazione del film-documentario “Abyss Clean Up”.
Il film, che racconta le discariche di rifiuti sui fondali del mare, ha visto EcoMuvi svolgere un ruolo cruciale fornendo la certificazione di sostenibilità che ha permesso al progetto di rispettare rigidi standard ambientali.
Il disciplinare EcoMuvi, il primo protocollo europeo per la sostenibilità nella produzione audiovisiva, è stato applicato a tutte le fasi di produzione del film. Questo ha garantito l’adozione di pratiche ecologiche come l’uso di materiali riciclabili, la riduzione delle emissioni di CO2 e una gestione attenta dei rifiuti, minimizzando così l’impatto ambientale del film.
Grazie a EcoMuvi, “Abyss Clean Up” non è solo un film che parla di ambiente, ma è anche un esempio concreto di come il settore cinematografico possa contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta.
Il film esordirà sul grande schermo l’8 giugno, alle 19:30 al Cinema Massimo di Torino, all’interno del programma del 27° Festival Cinemambiente. L’opera di Igor D’India sarà presentata nella sezione Made in Italy, che propone i migliori film italiani dell’anno sull’ambiente.
Un viaggio alla scoperta dei fondali dei mari italiani, dall’iniziale paradiso per sub come la “Secca della Formica” fino all’esplorazione a 600 metri di profondità dello Stretto di Messina.
Il team di “Abyss Clean Up” ha rimosso tonnellate di rifiuti dai fondali marini italiani, contribuendo attivamente alla pulizia e protezione degli ecosistemi marini. La collaborazione con il CNR e Sea Shepherd ha reso possibile l’esplorazione e la documentazione di importanti scoperte ambientali.
“In EcoMuvi crediamo che non sia più sufficiente parlare di ambiente e sostenibilità, ma che occorra agire con coerenza e determinazione. Il nostro impegno per ridurre l’impatto ambientale della produzione audiovisiva attraverso il disciplinare EcoMuvi è solo l’inizio di un percorso verso un futuro più sostenibile e responsabile. Siamo orgogliosi di essere leader nel settore dello sviluppo sostenibile e di plasmare un nuovo modello. La sostenibilità non è solo una parola d’ordine per noi, ma un’impronta indelebile nel tessuto dell’innovazione e del cambiamento.” – queste le parole di Ludovica Chiarini, CEO di EcoMuvi Srl.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla fondamentale collaborazione del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), i cui ricercatori hanno guidato le fasi dell’esplorazione del fondale e che, insieme all’Università degli Studi di Roma La Sapienza, hanno pubblicato uno studio sul ritrovamento della discarica sottomarina nello Stretto di Messina, punto di partenza anche per il documentarista palermitano.
L’esplorazione è stata inoltre effettuata in collaborazione con l’organizzazione ambientalista Sea Shepherd (www.seashepherd.it), che ha messo a disposizione l’imbarcazione Conrad, con la quale era stato da poco concluso un intervento di rimozione delle reti pianificato per la Campagna Ghostnet 2023 (www.ghostnet.seashepherd.it), una delle campagne di Sea Shepherd che ha l’obiettivo di combattere il problema degli attrezzi da pesca abbandonati.
Non perdete l’opportunità di vedere “Abyss Clean Up” in anteprima al Cinema Massimo di Torino e di essere testimoni di un progetto che unisce arte, scienza e impegno ambientalista per la salvaguardia del nostro pianeta.
Dopo l’anteprima a Torino, il film verrà proiettato in alcuni dei più importanti festival e rassegne nazionali e internazionali.
Sarà possibile vederlo nei cinema italiani a partire da settembre 2024.